La guida di Luca
Visite turistiche
Splendida città medioevale che si affaccia a ovest sulla splendida costa Sarda. Raggiungibile in circa un'ora/ ora e mezza da una splendida strada costiera a Nord della cittadina di Bosa. Nel centro storico è possibile trovare negozi di ogni tipo e sul muraglione affacciato sul mare una innumerevole quantità di negozi. A nord della città circa 5 km di spiagge incontaminate.
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Alghero
Splendida città medioevale che si affaccia a ovest sulla splendida costa Sarda. Raggiungibile in circa un'ora/ ora e mezza da una splendida strada costiera a Nord della cittadina di Bosa. Nel centro storico è possibile trovare negozi di ogni tipo e sul muraglione affacciato sul mare una innumerevole quantità di negozi. A nord della città circa 5 km di spiagge incontaminate.
Uno dei più dei Borghi d'Italia attraversato dal caratteristico Fiume Temo. Negozi, Ristorantini caratteristici e nella zona della Marina una grande spiaggia con ristoranti e bar e numerosi servizi.
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Bosa
Uno dei più dei Borghi d'Italia attraversato dal caratteristico Fiume Temo. Negozi, Ristorantini caratteristici e nella zona della Marina una grande spiaggia con ristoranti e bar e numerosi servizi.
Sorgenti d'acqua naturale con piccola chiesa romanica. Luogo ideale per un pranzo o pic-nic al sacco. Vi sono aree attrezzate per barbecue e tavoli di appoggio. Nei giorni più popolari come Ferragosto conviene andare la mattina presto a prendere posto :)
Sorgenti di Sant'Antioco
Sorgenti d'acqua naturale con piccola chiesa romanica. Luogo ideale per un pranzo o pic-nic al sacco. Vi sono aree attrezzate per barbecue e tavoli di appoggio. Nei giorni più popolari come Ferragosto conviene andare la mattina presto a prendere posto :)
Piccolo Borgo famoso per la Malvasia locale, vino bianco liquoroso. Segnaliamo la Cantina sociale Fratelli Porcu.
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Modolo
Piccolo Borgo famoso per la Malvasia locale, vino bianco liquoroso. Segnaliamo la Cantina sociale Fratelli Porcu.
Piccolo Borgo con case molto antico restaurate recentemente. Famoso anch'esso per la produzione della malvasia.
Magomadas
Piccolo Borgo con case molto antico restaurate recentemente. Famoso anch'esso per la produzione della malvasia.
Piccolo Borgo Storico con case antiche. Famosa la pineta di S.Giorgio dove è possibile gustarsi un panorama incredibile su tutto la zona del Montiferro. Numerosi piccoli antichi oratori disseminati all'interno del paese. Vi è la possibilità di scoprire piccoli artigiani che producono oggetti quali Coltelli a pattada e iscanesa, manufatti in sughero, formaggi sia di pecora che di mucca. Alla Pro-loco del paese è possibile trovare visite guidate a Boschi, nuraghi e mulini ad acqua.
Scano di Montiferro
Piccolo Borgo Storico con case antiche. Famosa la pineta di S.Giorgio dove è possibile gustarsi un panorama incredibile su tutto la zona del Montiferro. Numerosi piccoli antichi oratori disseminati all'interno del paese. Vi è la possibilità di scoprire piccoli artigiani che producono oggetti quali Coltelli a pattada e iscanesa, manufatti in sughero, formaggi sia di pecora che di mucca. Alla Pro-loco del paese è possibile trovare visite guidate a Boschi, nuraghi e mulini ad acqua.
piccolo Borgo famoso per lo più per la sua Basilica di Santa Maria della neve posta in posizione sopraelevata dalla quale vedere uno splendido panorama di mare e monti.
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Cuglieri
piccolo Borgo famoso per lo più per la sua Basilica di Santa Maria della neve posta in posizione sopraelevata dalla quale vedere uno splendido panorama di mare e monti.
Il complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all'età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). È situato ad una altezza di 720 m, sul declivio del monte di Sant'Antonio, dove la catena del Marghine si congiunge con il Montiferru e fa parte del comune di Macomer, provincia di Nuoro, da cui dista circa 5 chilometri.
Il sito era ben noto già nella prima metà dell'Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell'atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto; molto ricca anche la documentazione fotografica pubblicata da Christian Zervos a Parigi, nel 1954.
Al 1973 risale la prima campagna di scavi a cura di Ercole Contu e Renato Loria.
Il complesso archeologico di Tamuli comprende una serie di sezioni diversificate quali un nuraghe, un villaggio e una necropoli.
area Archeologica di Tamuli
Strada Comunale MonteIl complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all'età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). È situato ad una altezza di 720 m, sul declivio del monte di Sant'Antonio, dove la catena del Marghine si congiunge con il Montiferru e fa parte del comune di Macomer, provincia di Nuoro, da cui dista circa 5 chilometri.
Il sito era ben noto già nella prima metà dell'Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell'atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto; molto ricca anche la documentazione fotografica pubblicata da Christian Zervos a Parigi, nel 1954.
Al 1973 risale la prima campagna di scavi a cura di Ercole Contu e Renato Loria.
Il complesso archeologico di Tamuli comprende una serie di sezioni diversificate quali un nuraghe, un villaggio e una necropoli.
Piccolissimo paese-museo ‘a cielo aperto’ della Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, famoso per arte dell’intreccio, murales e malvasia
Condivide la manifattura di cestini di asfodelo, canna e salice con un altro piccolo borgo, Flussio, al quale è unito senza soluzione di continuità dalla statale 292 che attraversa la Planargia. Tinnura, paesino di appena 250 abitanti, tra i più piccoli dell’Isola, a nove chilometri da Bosa e a 55 dal capoluogo di provincia Oristano, sorge su un altopiano basaltico e si affaccia sulla fertile vallata di Modolo. Allevamento e agricoltura sono le attività dominanti: vi si coltivano uliveti, frutteti e vigneti, da cui provengono vini di ottima qualità, in particolare la malvasia.
Il paesino è un museo d’arte moderna ‘a cielo aperto’: nelle suggestive vie e piazzette lastricate, ammirerai monumenti e statue di artisti sardi (tra cui Simplicio Derosas e Pinuccio Sciola) e pittoreschi murales dipinti nelle facciate delle case, raffiguranti momenti di vita rurale e del borgo. Ti resterà impressa anche la varietà di colori dei pavimenti lastricati in trachite rossa, marmo bianco e basalto grigio delle strade, lungo le quali, in primavera, noterai le fibre vegetali esposte al sole per essiccare e poi essere usate nel confezionamento dei cestini. Per far macerare l’asfodelo, sino a poco tempo fa, si usava l’acqua delle fontane del borgo, tra cui Funtana ‘e giosso, della quale apprezzerai ingresso architravato e la cupoletta intonacata. È probabile che il toponimo stesso, di origine preromana, derivi da thinnías, ossia le piante del giunco spinoso dei fiumi vicini. Da visitare anche la seicentesca parrocchiale di Sant’Anna con elegante campanile a bande in mattoni rossi. La patrona è celebrata a fine luglio con riti religiosi e civili. Altra festa sentita è per la beata Vergine del Rimedio, a inizio settembre.
Il territorio di Tinnura fu abitato sin da età prenuragica, come dimostrato alcuni menhir. All’età del Bronzo risalgono il nuraghe Tres Bias (o Trobia), struttura complessa posta a controllo dell’area circostante e la vicina tomba di Giganti su Crastu Covocadu, una delle più grandi e importanti dell’Isola, attorno alla quale sono stati trovati anche reperti della seconda metà del II secolo a.C., ossia di età romana. Ad essa fanno riferimento numerose aziende agricole dedite alla coltivazione cerealicola che sopravvissero addirittura fino al Medioevo, quando il villaggio fu sotto dominazione dei giudicati prima di Cagliari, poi d’Arborea, con breve passaggio feudale ai Malaspina.
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Tinnura
Piccolissimo paese-museo ‘a cielo aperto’ della Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, famoso per arte dell’intreccio, murales e malvasia
Condivide la manifattura di cestini di asfodelo, canna e salice con un altro piccolo borgo, Flussio, al quale è unito senza soluzione di continuità dalla statale 292 che attraversa la Planargia. Tinnura, paesino di appena 250 abitanti, tra i più piccoli dell’Isola, a nove chilometri da Bosa e a 55 dal capoluogo di provincia Oristano, sorge su un altopiano basaltico e si affaccia sulla fertile vallata di Modolo. Allevamento e agricoltura sono le attività dominanti: vi si coltivano uliveti, frutteti e vigneti, da cui provengono vini di ottima qualità, in particolare la malvasia.
Il paesino è un museo d’arte moderna ‘a cielo aperto’: nelle suggestive vie e piazzette lastricate, ammirerai monumenti e statue di artisti sardi (tra cui Simplicio Derosas e Pinuccio Sciola) e pittoreschi murales dipinti nelle facciate delle case, raffiguranti momenti di vita rurale e del borgo. Ti resterà impressa anche la varietà di colori dei pavimenti lastricati in trachite rossa, marmo bianco e basalto grigio delle strade, lungo le quali, in primavera, noterai le fibre vegetali esposte al sole per essiccare e poi essere usate nel confezionamento dei cestini. Per far macerare l’asfodelo, sino a poco tempo fa, si usava l’acqua delle fontane del borgo, tra cui Funtana ‘e giosso, della quale apprezzerai ingresso architravato e la cupoletta intonacata. È probabile che il toponimo stesso, di origine preromana, derivi da thinnías, ossia le piante del giunco spinoso dei fiumi vicini. Da visitare anche la seicentesca parrocchiale di Sant’Anna con elegante campanile a bande in mattoni rossi. La patrona è celebrata a fine luglio con riti religiosi e civili. Altra festa sentita è per la beata Vergine del Rimedio, a inizio settembre.
Il territorio di Tinnura fu abitato sin da età prenuragica, come dimostrato alcuni menhir. All’età del Bronzo risalgono il nuraghe Tres Bias (o Trobia), struttura complessa posta a controllo dell’area circostante e la vicina tomba di Giganti su Crastu Covocadu, una delle più grandi e importanti dell’Isola, attorno alla quale sono stati trovati anche reperti della seconda metà del II secolo a.C., ossia di età romana. Ad essa fanno riferimento numerose aziende agricole dedite alla coltivazione cerealicola che sopravvissero addirittura fino al Medioevo, quando il villaggio fu sotto dominazione dei giudicati prima di Cagliari, poi d’Arborea, con breve passaggio feudale ai Malaspina.
La spiaggetta, all'interno di una suggestiva insenatura tra Punta Cagaragas e il promontorio della torre Pittinuri, tra pareti rocciose calcaree molto chiare, è una delle più famose dell'oristanese, arricchita dalla presenza di grotte ed anfratti di rara bellezza. L'arenile presenta un fondo di sabbia mediamente fine, giallo-rossastra, intervallata da pietre di varie forme e grandezze e da sassolini multicolori. Poco profonde e sempre tranquille, le acque che circondano questa spiaggia, sono particolarmente adatte alla balneazione dei bambini.
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Santa Caterina di Pittinuri
La spiaggetta, all'interno di una suggestiva insenatura tra Punta Cagaragas e il promontorio della torre Pittinuri, tra pareti rocciose calcaree molto chiare, è una delle più famose dell'oristanese, arricchita dalla presenza di grotte ed anfratti di rara bellezza. L'arenile presenta un fondo di sabbia mediamente fine, giallo-rossastra, intervallata da pietre di varie forme e grandezze e da sassolini multicolori. Poco profonde e sempre tranquille, le acque che circondano questa spiaggia, sono particolarmente adatte alla balneazione dei bambini.
Posto molto suggestivo con scogli bianchi e piscine naturali.
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Cane Malu
Via Sas CovasPosto molto suggestivo con scogli bianchi e piscine naturali.
Piccola caletta fantastica raggiungibile solo a pieda dalla Statale per Alghero. Il sentiero è leggermente impervio, da valutare se avete bimbi sotto i 3 anni.
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Spiaggia Di Cumpoltittu
Piccola caletta fantastica raggiungibile solo a pieda dalla Statale per Alghero. Il sentiero è leggermente impervio, da valutare se avete bimbi sotto i 3 anni.
Famosa località balneare dove è possibile ammirare un arco naturale scavato nella roccia. Il più coraggioso ci si può anche tuffare.
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S'Archittu
Famosa località balneare dove è possibile ammirare un arco naturale scavato nella roccia. Il più coraggioso ci si può anche tuffare.
Splendida spiaggia con sabbia bianca e mare basso.
è possibile affittare gommoni per visitare la spendidà isoletta Mal di Ventre
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Putzu Idu
Splendida spiaggia con sabbia bianca e mare basso.
è possibile affittare gommoni per visitare la spendidà isoletta Mal di Ventre
Isoletta raggiungibile in gommone da Putzu Idu e Mari Ermi.
Li troverete una piccola spiaggetta è un mare da sogno!!!
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Mal di Ventre
Isoletta raggiungibile in gommone da Putzu Idu e Mari Ermi.
Li troverete una piccola spiaggetta è un mare da sogno!!!
famosissima spiaggia caratterizzata da una Sabbia in quarzo a chicci di riso. ottimi ristorantini di pesce a buon prezzo e un mare favoloso.
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Is Arutas
Is Arutasfamosissima spiaggia caratterizzata da una Sabbia in quarzo a chicci di riso. ottimi ristorantini di pesce a buon prezzo e un mare favoloso.
Splendida spiaggia caratterizzata da una piccola barriera di scogli che fa si di avere sempre il mare calmo. Ideale nei giorni di Maestrale in quanto il mare resta calmo.
10 os moradores locais recomendam
Sa Mesa Longa
Sa Mesa LongaSplendida spiaggia caratterizzata da una piccola barriera di scogli che fa si di avere sempre il mare calmo. Ideale nei giorni di Maestrale in quanto il mare resta calmo.
Offerta gastronomica
Agriturismo a gestione familiare. Ottima cucina tradizionale Sarda con abbondanti portate. Consigliatissimo!!!
Fattoria S'Imbiligu
Agriturismo a gestione familiare. Ottima cucina tradizionale Sarda con abbondanti portate. Consigliatissimo!!!
Ristorante Pizzeria Bar di fronte a casa. Ottima cucina locale che offre anche la possibilità dell'asporto per gustare le loro portate direttamente a casa vostra!
Lidolando
3 Via dei TamericiRistorante Pizzeria Bar di fronte a casa. Ottima cucina locale che offre anche la possibilità dell'asporto per gustare le loro portate direttamente a casa vostra!
Cucina di terra e di pesce sul lungo temo. Ottima cucina e servizio.
13 os moradores locais recomendam
Ristorante Verdefiume
51 Lungo Temo Alcide De GasperiCucina di terra e di pesce sul lungo temo. Ottima cucina e servizio.
Ottimo Ristorante inserito nel caratteristico quartiere Sa Costa di Bosa. Quartiere Medioevale antico dalla quale è possibile raggiungere il castello Malaspina. Ottima cucina tradizionale e splendidi tavoli all'aperto inseriti in una magica atmosfera
19 os moradores locais recomendam
Ristorante Borgo S. Ignazio
33 Via Sant'IgnazioOttimo Ristorante inserito nel caratteristico quartiere Sa Costa di Bosa. Quartiere Medioevale antico dalla quale è possibile raggiungere il castello Malaspina. Ottima cucina tradizionale e splendidi tavoli all'aperto inseriti in una magica atmosfera
Da Muà Di Max E Giò
58 Viale AlgheroRistorante pizzeria.
ristorante pizzeria con comodissimo servizio di baby sitter gratuito con area giochi per bambini
7 os moradores locais recomendam
Mamacita Café Il tuo angolo di paradiso
Strada Statale 292 Nord Occidentale Sardaristorante pizzeria con comodissimo servizio di baby sitter gratuito con area giochi per bambini